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Consigli su come risparmiare

 

L'illuminazione: incide sui consumi elettrici di una abitazione per circa il 10-25%.

E’ possibile ridurre tali consumi dal 50% a 80%! acquistando lampadine ad alta efficienza energetica e con dei semplici accorgimenti. Le lampadine a fluorescenza sono disponibili sia nelle forme tubolari o circolari (NEON) sia nelle versioni compatte (BASSO CONSUMO) con attacco a vite (attacco Edison). Il risparmio di energia elettrica che si ottiene è di circa 80% rispetto all’utilizzo delle lampadine a incandescenza tradizionali.

 

Vantaggi:

• durata elevata circa 10.000 ore (dieci volte di più di una ad incandescenza tradizionale)

• efficienza luminosa molto alta (da 40 a 60 lumen/watt)

 

Svantaggi:

• costo elevato

• luce non estremamente gradevole     

• è necessario attendere alcuni secondi per avere la massima luce

A fianco (nella tabella) sono indicate le equivalenze di potenze in Watt tra lampade fluorescenti e  lampade ad incandescenza tradizionali.

Le lampade fluorescenti non sono adatte in corridoi, scale o sgabuzzini dove la luce rimane accesa per brevi periodi, mentre sono indicate in cucina, negli uffici e per l’illuminazione del giardino.

 

Consumare meno luce … consigli per l’uso     

 

§         Evita di installare lampadari con molte lampadine a bassa potenza: una lampadina da 100 watt emette la stessa luce di 6 lampadine da 25 watt, ma queste ultime consumano il 50% in più di energia elettrica.     

 

§         Utilizza i reostati (variatori di luce), permettono di scegliere la luminosità adatta ad ogni situazione ed evitare sprechi di energia.

§         Utilizza gli interruttori a tempo o a fotocellule, particolarmente adatti per vani scala, corridoi e cantine, luoghi in cui dimenticarsi la luce accesa potrebbe causare sprechi considerevoli.

Frigorifero e congelatore

  • Posizionare gli apparecchi possibilmente nel luogo più fresco della cucina, lontano dai fornelli, dal termosifone e dalla finestra. Per il congelatore una buona collocazione può essere la cantina o il garage.
  • Regolate la temperatura tra i 3 e i 5°C: sotto i 3 gradi, i consumi aumentano (del 10-15%) inutilmente.
  • Riportare la manopola del congelatore in posizione di conservazione dopo aver surgelato i cibi a temperatura più bassa.
  • Se troppo pieno il frigorifero/congelatore consuma molto, perciò evitare di mettere anche imballaggi o sportine (non necessitano di essere raffreddati ma il motore consuma per farlo)
  • Non mettere mai alimenti ancora caldi nel frigo, per equilibrare la temperatura il motore dovrà fare un forte sforzo e consumerà molta energia.
  • Lascia uno spazio di almeno 10 cm tra la serpentina sul retro del frigo e il muro, ed evita che si depositi polvere.
  • Sbrina regolarmente il frigorifero/congelatore: uno strato di brina di circa 5 millimetri funziona da isolante e incrementa i consumi.

Lavatrice e Lavastoviglie

  • Preferire i lavaggi a basse temperature.
  • Cercare di avere sempre il pieno carico.
  • Staccare i collegamenti idrici ed elettrici quando non si usano.
  • Per la lavatrice, se possibile, evitare l'acquisto di evitare l'acquisto di apparecchi in grado di asciugare il bucato: consumano almeno il 50% in più. Piuttosto scegliere modelli dotati di alte velocità di centrifuga (superiori a 900 giri/minuto).
  • Collegare, se vi è la predisposizione, l’aspirazione dell’acqua alle condutture dell’acqua calda, in questo modo si risparmierà l’energia che la lavastoviglie avrebbe impiegato per scaldare l’acqua. Per la lavastoviglie:
  • Per la lavastoviglie: eliminare la fase di asciugatura ad aria calda: aprire  lo sportello a fine lavaggio è sufficiente ad asciugare i piatti e consente un risparmio energetico di circa il 45% 

Forno

  • Controllare la guarnizione dello sportello di chiusura  per evitare dispersioni e inutili sprechi.
  • Spegnere il forno prima della fine della cottura il calore residuo può completare la cottura dei cibi risparmiando energia elettrica.
  • Privilegiare l’acquisto del forno a gas più efficiente ed ecologico di quello elettrico (per chi ha a disposizione legna riscoprire anche le cucine economiche!) 

Apparecchiature elettriche

  • Evitare lo stand-by per televisore, stereo, videoregistratore: è meglio spegnerli del tutto non solo per il consumo , ma anche perché sono stati spesso causa di incendi dovuti al surriscaldamento dei circuiti interni.
  • Le “lucine colorate” sul televisore consumano  energia elettrica da energia elettrica da 4 ai 12 W all’ora, ciò significa che in un anno il televisore in stand-by consuma dai 30 ai 90 KW. 
  • Il computer in stand-by consuma oltre 20 W ogni ora per pause superiori ai 30 minuti è opportuno spegnere il computer e per pause che superano i 10 minuti è opportuno spegnere il monitor (ciò può essere programmato in automatico).
  • E’ FALSA la convinzione che l’accensione e lo spegnimento ripetuto di un computer lo danneggi.
  • Evitate di caricare troppo le prese ad esempio con l’uso di triple ecc., preferite usare più prese poiché il surriscaldamento dei cavi provoca una loro naturale resistenza che disperde buona parte dell’energia. 

Incentivi:  Per tutti gli interventi che riguardano il miglioramento dell’efficienza energetica della casa (anche la semplice installazione delle lampadine a basso consumo) è prevista una detrazione IRPEF del 36%.

Riscaldamento

Il risparmio sui consumi imputabili al riscaldamento sono basati principalmente su norme dettate dal buonsenso:

  • Per  il ricambio dell’aria in un ambiente, non è necessario aprire le finestre per molto tempo, bastano 3-5 minuti. Infatti l’aria contenuta in una stanza (più calda di quella esterna), tende ad andare verso l’alto (all’esterno) e lasciare spazio all’aria più fredda e pesante che proviene da fuori.
  • Nel caso di riscaldamento con termosifoni, non coprirli in nessun modo, per non impedire la naturale circolazione d’aria, ciò vale anche nel caso di tende troppo lunghe che terrebbero il calore all’interno delle stesse. Allo stesso modo è importante tenere sempre pulito lo spazio tra i vari elementi. Le ragnatele equivarrebbero a coprire il termosifone e la polvere produrrebbe un effetto isolante.
  • E’ preferibile mantenere costante la temperatura ambiente (a temperature di 4-5  gradi di meno), piuttosto che spegnere completamente il riscaldamento. La necessità di riportare la temperatura ambiente a livelli gradevoli, imporrebbe alla caldaia di funzionare a massimo regime per lungo tempo, con un conseguente maggiore consumo.
  • Adottate se possibile termostati ambiente programmabili in modo da ottimizzare i consumi in base alla necessità di avere diverse temperature ambiente.
  • Fate controllare annualmente la caldaia, una corretta manutenzione può far risparmiare anche un 20% in meno.
  • Fate installare un addolcitore, eviterete il deposito di calcare nelle tubazioni e nei termosifoni, che si trasformerebbe in strato isolante e di conseguenza sareste costretti a mantenere più alta la temperatura dell’acqua in uscita dalla caldaia con un corrispondente maggior consumo.
  • Con l’installazione di un addolcitore, avreste anche circa un 40% in meno di consumo di detersivo per lavastoviglie e per lavatrice, con corrispondente risparmio e minor inquinamento.

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