Se «le religioni sono l’oppio dei popoli», «la
televisione e i media in generale sono l’oppio dei poveri».
Partiamo da un dato di fatto assodato e dimostrabile: i media
in generale, in quanto aziende e/o società per azioni, sono
tutti controllati. Non entro nel merito delle varie forme di
controllo diretto e indiretto: redazionale, azionariato,
politico ed economico (sponsor, banche controllanti, ecc.),
anche perché mi porterebbe lontano. Ma gli esempi di censura
e di auto-censura, mediatica sono innumerevoli.
Per questo abbiamo il dovere di dubitare che le informazioni
che ci arrivano dentro casa, siano vere ed obiettive. E
infatti non lo sono e in un sistema come quello attuale non
potranno mai esserlo.
Ma andiamo avanti nel ragionamento.
Le informazioni non sono obiettive e prendono, per così
dire, il “colore” politico del direttore, dell’editore,
degli azionisti, delle banche dietro, ecc.
Con un minimo di allenamento cerebrale, e senza tanto
impegno, è possibile notare queste sfumature, basta ad
esempio confrontare il tono di voce, l’evidenziazione o meno
di particolari di una stessa notizia presentata da diverse
reti televisive. Peggio ancora se invece la stessa notizia
viene confrontata con la stessa ma, scaricata dalla rete
internet, ci accorgeremmo che la rete ci dice cose diverse e
con maggiori particolari rispetto a quelle “ufficiali”,
sufficienti però per farci un’altra idea della stessa cosa.
Spesso il “filtro” è dovuto allo spirito campanilistico
nazionale, oppure al non dichiarato, ma malcelato, appoggio
politico dato ad uno o all’altro schieramento.
La cosa veramente difficile è venire a conoscenza delle notizie
oscurate volutamente dai media: mi riferisco alle notizie
scomode, alle notizie che en-passant (magari alle 6 di
mattina) fanno la loro apparizione e poi spariscono
nell’oblio, o a quelle notizie che NON vengono per niente
veicolate.
La cosa è ancora più complessa, se questo vuoto informativo
viene apparentemente “riempito” da un palinsesto
televisivo creato ad hoc. Spettacoli, notizie mirate, reality
show, fatti di cronaca nera (come alcuni strani rapimenti,
sparizioni di bambini che puntualmente e in maniera sincronica
fanno la loro comparsa, ecc.), appuntamenti sportivi, ecc.
Il tutto per riempire il cervello e ottenebrare le menti
delle persone.
Il 2006 ha visto il Mondiale di calcio in Germania, ha tenuto
milioni di persone con il fiato sospeso fino ai primi di
luglio, poi sono subentrete le ferie, e ci siamo ritrovati a
settembre, con la nazionale di calcio con una coppa del mondo
in più in bacheca (che servirà a far dimenticare lo scandalo
vergognoso delle truffe, del doping, delle scommesse, delle
droghe, della prostituzione, e di un sistema in metastasi che
non riguarda certamente solo Moggi & C.).
Quindi la coppa del mondo è un ottimo anestetico cerebrale e
un potente chemioterapico…almeno fino alla prossima biopsia,
o fino al prossimo giornalista e/o magistrato coraggioso!
Anche perché, diciamocelo onestamente: se la gente perde la
fede nel dio-pallone, e non va più in chiesa (stadio)
o non ascolta più il tele-evangelista (cronache sportive),
chi accetterebbe più un sistema come questo? Il calcio è
indubbiamente un collante sociale potentissimo che NON può
mancare al Sistema.
Detto questo, una persona “comune”, che riceve le notizie
esclusivamente dal tubo catodico, come fa a sapere quello che
la “scatola infernale” NON dice? Esistono certamente
canali alternativi, ma questi implicano una ben precisa presa
di coscienza e soprattutto voglia di conoscenza, di non
accettare passivamente quello che ci viene servito nel piatto,
ma di trasformare questa passività in azione per capire
meglio comprendere cosa accade tutto intorno a noi.
Ecco qui di seguito riportati alcuni fatti che non hanno
trovato spazio a livello mediatico, e se lo hanno trovato sono
stati veicolari in maniera distorta:
1)
Il
governo Prodi,
forse uno dei governi più vicino alle strategie
politico-economiche anglo-statunitensi, ha dato inizio
ufficialmente alla campagna delle grandi liberalizzazioni,
delle grandi svendite di Stato. Non è una novità questa:
Romano Prodi e Mario Draghi sono uomini legati alle
potentissime lobbies bancarie internazionali (Goldman Sachs
& C.) e Tommaso Padoa Schioppa (detto non per niente
l’uomo-euro) è il personaggio chiave che ha lavorato alla
grande per far accettare la moneta europea e per farci entrare
nella “prigione economica” dei banchieri e delle
oligarchie: chiamata Trattato di Maastricht! Tali
liberalizzazioni hanno riguardato:
- La vendita di prodotti da banco farmaceutici nei
supermercati: un regalo alle lobbies chimico-farmaceutiche che
vedranno, con la vendita al minuto, un incremento notevole dei
loro fatturati;
- La libera concorrenza nel commercio al dettaglio: altro
regalo ai mega, iper centri commerciali (e ai capitali che
stanno dietro), i quali avranno meno limiti e impedimenti
burocratici nell'aprire e quindi annientare la concorrenza, e
cioè i piccoli negozietti a conduzione famigliare;
- Deregolamentazione nel settore dei trasporti, con la
cancellazione del divieto di cumulo delle licenze;
E siamo solo all'inizio...., ecco perchè spesso sia da destra
che da sinistra si sentono affermare le stesse cose. La
politica infatti è sempre più lontana dagli interessi dei
cittadini ma più attenta agli interessi delle grandi
multinazionali, ecc… La politica è ormai potere economico e
protezione dello stesso e ramifica i propri interessi passando
dalle banche, alle assicurazioni, alle industrie farmaceutiche
ma anche passando attraverso la privatizzazione dei servizi
fino ad ora pubblici come la distribuzione dell’acqua.
2)
Il
governo d’Israele,
con la scusa di un soldato rapito, ha completamente preso
d’assedio Gaza e con l’esercito schierato sta portando
avanti la politica antisemita. Gaza è un’area poverissima,
senza lavoro e senza risorse, contempla circa 700 mila
palestinesi, di cui per la metà sono ragazzini sotto i 15
anni! Questa soluzione militare di Israele conclude in maniera
drammatica e criminale, sotto il silenzio vergognoso
dell’intero mondo occidentale, l’opera cominciata con la
chiusura dei finanziamenti pubblici dall’estero, l’embargo
di medicinali e cibo e la distruzione di centrali elettriche!
E’ doveroso ricordare che Israele (dopo il Vaticano) è il
paese più ricco al mondo. Gli ebrei che lo abitano hanno
subito deportazione, sterminio, torture, emarginazione. Gli
ebrei rappresentano la parte più “fanatica” del credo
religioso eppure in nome di Gesù non esitano a mettere in
atto azioni molto simili a quelle che loro stessi hanno subito
in epoca Hitleriana. Israele contravvenendo al Trattato di Non
Proliferazione Nucleare ha al corredo oltre 200 testate
atomiche. Lo ha dichiarato nel 1986 l’ingegnere Mordechai
Vanunu, che ha partecipato al programma nucleare della
centrale di Dimona. Per queste sue dichiarazioni è stato
sequestrato dall’intelligence israeliana (il Mossad) a Roma,
ha subito un processo nella segretezza assoluta (democrazia?)
e ha scontato ben 18 anni di prigione, di cui 11 anni in
isolamento! (leggi
l’intervista allo scienziato). Non stiamo parlando di un
criminale terrorista di Hamas, ma di un serio scienziato che
ha avuto il coraggio di denunciare le armi segrete e illegali
di Israele! E’ stato fatto qualcosa all’epoca? NO!
Forse perché Vanunu si è convertito al cristianesimo, per
cui non è più considerato ebreo dalla comunità rabbinica e
quindi da coloro che gestiscono l’amministrazione
centrale? E oggi qualcuno ha il coraggio di criticare la
politica criminale del governo d’Israele nei confronti della
popolazione palestinese inerme. No! Perché?
Forse per paura di essere etichettati di antisemitismo? Si da
il caso che «Israele promuove tra i suoi cittadini ebrei
l’ideologia della Terra Redenta allo scopo di ridurre al
minimo il numero dei non ebrei» quindi degli
arabi-palestinesi, che guarda caso sono dei Semiti! Come la
mettiamo adesso con l’antisemitismo? Forse le etichette
infamanti valgono per qualcuno e non per tutti?
E poi c’è da dire che «la discriminazione più plateale
è quella che appare nei documenti d’identità: sotto la
dicitura “nazionalità” figurano le seguenti categorie:
“ebreo”, “arabo”» ecc.
Purtroppo la comunità internazionale vede Israele come un
anello importante dell’economia mondiale e non ha il
coraggio di difendere i diritti del popolo palestinese,
coraggio che invece ha avuto in tante altre occasioni come nel
caso della ex Iugoslavia, dell’Afganistan o in Iraq.
3)
L’altra
notizia che ha avuto pochissimo risalto mediatico e che invece
è, dal punto di vista economico, una bomba ad orologeria a
livello mondiale è la completa convertibilità del rublo
russo!
In pratica, quello che doveva entrare in vigore a partire dal
2007 è stato anticipato da Putin, a seguito di alcune pesanti
dichiarazioni del Segretario di Stato USA, Condi Rice.
Un calcio pesante nel fondoschiena ai controllori
dell’amministrazione di petrolguerrafondai che stanno
facendo guerre e genocidi per mantenere il dollaro come moneta
convertibile per il petrolio: il petro-dollaro.
L’ex dirigente del KGB, ha dato il via, in maniera molto
provocatoria, al petro-rublo, e a brevissimo, come molti
analisti si attendono, sarà il momento dell’euro nella
borsa petrolifera regionale in Iran. A meno che dal Pentagono,
sospinti e aizzati dagli estremisti della politica israeliana
non intervengano militarmente come accaduto nell’Iraq di
Saddam Hussein nel 2003…
Come avete
potuto leggere, e sono solamente alcuni dei fatti importanti,
oltre al rigore battuto da Totti (e le inquadrature alla
Sergio Leone dell’attaccante romano), oltre alle belle oche
ed un manipolo di perfetti idioti ed ignoranti totali, riuniti
sotto i riflettori di Grande Fratello e di isole più o meno
famose, ma che nonostante tutto riescono a catalizzare
l’attenzione di milioni di italiani, di cose da dire ce ne
sarebbero a sufficienza. E invece i media - controllati dai
soliti personaggi - preferiscono tacere su alcuni importanti
punti, darne una visione distorta di altri, ma continuare
imperterriti a spacciare gratuitamente oppio al popolo!
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